Promo eventi performativi 2024 CorpoGiochi a scuola
Promo eventi performativi 2024 CorpoGiochi a scuola
Performance ideata e realizzata da Monica Francia con la collaborazione drammaturgica
di Ida Malfatti e coreografica di Zoe Francia Lamattina
Montaggio Vladimiro De Felice
Riprese Mattia Bubani e Jessica Mariani
performance a conclusione del progetto CorpoGiochi alla Valgimigli - pratiche relazionali per sperimentare nuove possibilità espressive
Realizzato con il sostegno di MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”
Promo eventi performativi 2024 CorpoGiochi a scuola
Performance ideata e realizzata da Monica Francia con la collaborazione drammaturgica
di Ida Malfatti e coreografica di Zoe Francia Lamattina
Montaggio Vladimiro De Felice
Riprese Mattia Bubani e Jessica Mariani
A conclusione dei laboratori esperienziali nelle classi delle scuole primarie e secondarie,
studentesse e studenti hanno presentato al pubblico la performance BIANCO
L’evento prende il suo nome dal secondo momento della trasformazione alchemica, il
momento che segna il passaggio tra due condizioni estreme. La trasformazione è un
momento potente e delicato allo stesso tempo, durante il quale la relazione con le altre
persone e, in particolare, con il loro sguardo, può radicalmente costruire e distruggere,
provocare grandi gioie e grandi tristezze. L’evento conclusivo del progetto è quindi una
performance auto-guidata dalle stesse studentesse e studenti che autonomamente ne
decidono i tempi e le intensità. La performance è uno spazio-tempo tutelato e protetto
dalle regole del metodo CorpoGiochi sperimentato nel corso dei laboratori.
Studentesse e studenti possono mettersi in gioco e esprimere forti emozioni
senza farsene travolgere e senza fuggirle, ma, al contrario, riuscendo a gestirle e valorizzarle.
L’evento è un’occasione in cui alle studentesse e agli studenti è conferito un potere particolare,
mentre alle spettatrici e agli spettatori è richiesto di affidarsi, di lasciarsi guidare in
un’esperienza spiazzante che sconvolge la normale relazione tra chi guarda e chi è
guardata/o.