P.A.I.

 

PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITA'

"La progettazione inclusiva investe profondamente tutta la scuola, e non può essere semplicemente messa a margine ...

È necessario piuttosto che il lavoro sull’inclusione venga assunto come l’avvio di un periodo di sperimentazione che coinvolge tutto l’istituto, e che può portare nel corso dell’anno a una discussione e modificazione del POF, con l’obiettivo di giungere a una graduale armonizzazione dei due strumenti”.

Dario Janes

 

 

Il Piano Annuale per l’Inclusività, relaziona sul processo di inclusività agito, sullo stato dell’arte in merito agli interventi inclusivi attivati in itinere e  presenta una proiezione globale di miglioramento che la scuola intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse che possiede.

Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il Miur ha fornito indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività, richiamando nello specifico la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e la C.M. n.8 del 2013 prot.561 “Strumenti di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative.

Le istituzioni scolastiche, sono tenute a redigere il Piano al termine di ogni anno scolastico, esattamente entro il mese di giugno.

Il PAI non è un documento dissociato dal POF, anzi è parte integrate di esso e il Collegio dei docenti, attraverso il primo,  chiarisce che il processo di inclusione è  insito nella medesima visione delll'intera comunità educante e che  l'inclusività è un processo di emergenza, pieno di contingenze che guidano quotidianamente il fare inclusivo della scuola.