Materiale didattico di supporto per le classi terze a cura della prof.ssa Enrica Cavina

  

COSA TROVERAI IN QUESTA PAGINA?

Questa è una pagina attivata, in via sperimentale, per facilitare l'accesso a materiale didattico digitale, elaborato dalla tua prof. su alcuni argomenti trattati durante l'anno.

I contenuti riguardano il programma d'esame di storia cittadinanza e Costituzione e di geografia.

Sono sintesi orientative strutturate con domande e risposte.

Invece i tuoi appunti e ricerche stilati in corso d'anno, insieme ai tuoi libri, costituiscono il materiale di approfondimento dei vari argomenti. 

Questa pagina sarà soggetta ad aggiornamenti dipendenti dalle esigenze che nasceranno all'interno delle classi.

COME PUOI USARE QUESTI FILE? 

I file che puoi consultare e scaricare sono in formato .doc e .ppt. Sono quindi modificabili, ma se ne cambi i contenuti, ricorda di eliminare la dicitura "sintesi di Enrica Cavina a.s. 2013-2014". I testi sono a mia cura, ma le immagini sono tratte da Internet e non sono royalty free, quindi impiegale solo come appunti temporanei a fini scolastici, secondo quanto previsto dall'art.70 della legge sul diritto d'autore.

 

FARE GEOGRAFIA NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE

A SPASSO NELLA STORIA

00- La Settimana Rossa presentazione; domande e risposte

01- Le Mafie nel passatto e nel presente.

Nell'a.s. 2013-2014 le classi 3A e 3B hanno partecipato al progetto "Liberi dalle mafie" realizzando un laboratorio, partecipando allo spetttacolo "La mano sulla spalla" ed eseguendo due cartelloni per le mostre tenutesi a fine anno.

Il laboratorio è stato realizzato dall'Associazione Pereira che ha prodotto sul proprio sito materiale molto utile a cui si rimanda http://www.associazionepereira.it/mafie/. Qui si riporta una breve sintesi di quanto raccolto in classe.

Il 6 aprile 2016 Bruno Vespa ha intervistato Salvo Riina, il figlio di Totò Riina, il boss mafioso condannato a 18 ergastoli.

Le critiche di Grasso e Bindi, presidente della commissione antimafia del governo

Tante e dure le prese di posizione: a partire da quella del presidente del Senato Pietro Grasso che ha annunciato di non voler vedere la trasmissione, passando dal presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, che ha accusato Vespa di "negazionismo della mafia". Per non parlare delle proteste di Maria Falcone, sorella del giudice, e Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, o della Fondazione Caponnetto e di Don Ciotti. Del caso si e' discusso in Commissione di Vigilanza, dove verra' presto ascoltato Fabiano per "fare trasparenza", come chiesto dal presidente della bicamerale, Roberto Fico.